Con due decreti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ridefinito la normativa dei centri di controlli privati e del regime autorizzativo degli ispettori deputati allo svolgimento di queste operazioni.

Viene concesso un  periodo transitorio di 18 mesi per adeguarsi alla normativa e richiedere l’autorizzazione come centro di controllo privato per le medesime attività di revisione. Dopo questo intervallo di tempo non si potranno più espletare le attività riservate a tali centri di controllo privati autorizzati.

Il nuovo decreto stabilisce infatti che i centri 870 possono continuare ad operare fino al diciottesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto che dovrà fissare le nuove tariffe applicabili alla revisione dei veicoli pesanti presso i soggetti abilitati e che non è ancora stato adottato.

Fino a tale data i controlli tecnici eseguiti presso i centri 870 sono effettuati alternativamente:

1. da ispettori autorizzati
2. da ispettori abilitati o ausiliari

E' inoltre previsto un alleggerimento dei requisiti di idoneità dei centri di controllo.

Per maggiori dettagli si invita a contattare l'Associazione